I miei primi 6 mesi come sviluppatore: errori e lezioni apprese
Era il 2019 e non sapevo nemmeno cosa fosse HTML. Sei mesi dopo avevo il mio primo sito web online con Bootstrap. Questo è il racconto di come sono passato da zero assoluto a sviluppatore principiante, attraverso HTML, CSS e i miei primi passi con JavaScript e i framework.
Primi tre mesi: HTML e CSS sono tutto il mio mondo
I primi tre mesi li ho dedicati completamente a HTML e CSS. Ho iniziato con un corso base su YouTube pensando che in una settimana avrei imparato tutto. La realtà è stata diversa: ogni tag HTML era una scoperta, ogni proprietà CSS una piccola vittoria.
Il primo mese ho imparato la struttura base: div, p, h1, img. Sembravano semplici ma quando ho provato a creare la mia prima pagina il risultato era disastroso. Tutto era allineato male, i colori orribili, e su mobile non si vedeva nulla.
Il secondo e terzo mese li ho passati a combattere con CSS. Flexbox era un mistero, Grid nemmeno lo conoscevo. Passavo ore a cercare di centrare un div e quando finalmente ci riuscivo era una festa. Le media queries erano la cosa più complicata che avessi mai visto.
Quarto mese: il primo approccio a JavaScript
Dopo tre mesi di HTML e CSS, ho pensato "ora aggiungo l'interattività". Ho aperto un tutorial di JavaScript e mi sono reso conto che era un mondo completamente diverso. Le variabili, le funzioni, gli eventi... tutto nuovo e apparentemente impossibile.
In quel mese ho imparato solo le basi: come dichiarare una variabile, scrivere una funzione semplice, fare apparire un alert. Niente di complesso, ma ogni volta che riuscivo a far funzionare anche la cosa più semplice mi sentivo un genio.
Il mio primo script funzionante cambiava il testo di un paragrafo al click di un pulsante. Tre righe di codice che mi avevano richiesto ore di tentativi e errori, ma finalmente funzionava.
Quinto e sesto mese: la scoperta di Bootstrap
Al quinto mese ho scoperto Bootstrap e il mio mondo è cambiato. "Cosa? Posso avere un sito responsive senza scrivere media queries complicate?" Era troppo bello per essere vero. Ho passato settimane a studiare le classi Bootstrap: container, row, col, btn, navbar.
Finalmente i miei siti iniziavano ad avere un aspetto professionale. Le griglie funzionavano, i bottoni erano belli, le card avevano l'aspetto giusto. Mi sembrava di aver trovato la formula magica per fare siti web decenti.
Al sesto mese ho creato il mio primo progetto completo: un portfolio personale fatto interamente con Bootstrap. Navbar responsive, sezioni ben organizzate, form di contatto stilizzato. Non era perfetto, ma era il primo sito di cui ero veramente orgoglioso.
Gli errori che ho fatto in questi 6 mesi
- Volere imparare tutto subito invece di concentrarmi su una cosa alla volta
- Non usare Git per i primi 4 mesi - ho perso progetti interi
- Copiare codice Bootstrap senza capire come funzionava davvero
- Pensare che Bootstrap risolve tutto - poi ho scoperto che bisognava personalizzarlo
- Evitare JavaScript perché sembrava troppo difficile
Cosa ho imparato davvero
Dopo questi primi sei mesi ho capito che la programmazione è un processo graduale. Non puoi imparare tutto in una settimana, ma se ogni giorno impari una cosa piccola, dopo mesi ti ritrovi a saper fare cose che all'inizio sembravano impossibili.
HTML e CSS sono le basi solide su cui costruire tutto. Bootstrap è utile ma non sostituisce la conoscenza del CSS. JavaScript è potente ma bisogna iniziare dalle cose semplici. E soprattutto: ogni errore ti insegna qualcosa.
I consigli che darei a chi inizia
- Dedica tempo sufficiente a HTML e CSS prima di passare a JavaScript
- Usa Bootstrap per imparare i concetti, ma cerca di capire cosa fa
- Non aver fretta di imparare JavaScript - le basi HTML/CSS sono fondamentali
- Costruisci progetti piccoli ma completi - meglio 5 landing page finite che 1 app a metà
- Impara Git dal primo giorno - ti ringrazierai dopo
Il bilancio finale
Sei mesi per passare da zero assoluto a saper costruire siti web responsivi con Bootstrap. Non sapevo ancora molto di JavaScript, ma avevo basi solide di HTML e CSS. Più importante di tutto: avevo capito che ce la potevo fare.
Quei primi sei mesi sono stati intensi ma gratificanti. Ogni piccolo progresso era una vittoria. Vedere il primo sito responsive funzionare su tutti i dispositivi è stata una sensazione incredibile. Da lì ho capito che volevo continuare su questa strada.
Se stai iniziando ora, sappi che è normale sentirsi sopraffatti. Prenditi il tempo necessario, non saltare le basi, e ricorda che anche i migliori sviluppatori sono stati dove sei tu adesso. Un passo alla volta, un progetto alla volta.